Rx al ginocchio senza sapere di essere già incinta. Esposizione non a rischio.

Buon giorno,

Gravidanza felice, nei giorni 14 e 22 agosto ho avuto rapporti a rischio. Il giorno 27 agosto ho eseguito raggi X 3 proiezioni al ginocchio,  piegato a 60 gradi, senza protezioni. Lo stesso giorno che ho eseguito i raggi per precauzione ho effettuato test beta su sangue ed è venuto negativo (minore di 2). Mi sono accorta di essere in gravidanza i primi di settembre. Il 9 settembre ho eseguito una prima ecografia e risultavo di essere di 4 settimane, si vedeva solo camera gestazionale, il 23 settembre l’eco evidenziava embrione con battito e gravidanza alla sesta settimana. La ginecologa mi ha datato come ultima mestruazione ecografica 10 agosto. La ginecologa mi ha rassicurato dicendomi che per i primi 15 – 20 giorni di gravidanza post concepimento vale la legge “tutto o niente”, inoltre I raggi erano abbastanza lontani dall’utero e comportano poche radiazioni e avevo pure le beta su sangue negative. Io non sono tranquilla e non riesco a godermi questa gravidanza.
Camilla

Tel…….




dom 29 set, 08:18 (12 giorni fa)
   
 

Gentile sig.ra Camilla,

si fa seguito ad intercorsa comunicazione telefonica e si chiarisce quanto affermato anche dalla sua ginecologa, per prima sull’effetto “tutto o nulla”. Lei ha effettuato le radiografie in una fase molto precoce della gravidanza, detta di  preimpianto, 

“La fase preimpianto include il periodo che va dal concepimento al 17° giorno. In questa fase lo zigote va incontro a divisioni cellulari formando la morula. La morula dopo circa 5-6 giorni dal concepimento raggiunge l’utero, forma la blastocisti ed inizia l’impianto nella mucosa uterina. Nei giorni successivi si origina la circolazione utero-placentare e la blastocisti penetra nello stroma endometriale. In questo periodo l’esposizione a sostanze dannose ha un effetto “tutto o nulla” in quanto le cellule sono totipotenti. Eventuali danni conseguenti ad esposizione a teratogeni possono provocare la morte di una o più cellule. Se il danno interessa tutte le cellule si verificherà un aborto, altrimenti le cellule danneggiate verranno perse e rimpiazzate da cellule totipotenti senza alcun danno per l’embrione.” (http://www.farmaciegravidanza.gov.it/basicpage/embriologia-e-sviluppo-fetale)

Se poi controlla la Tabella dose di radiazioni assorbita dall’embrione per esposizione a diversi metodi di diagnostica per immagini  alla voce arti inferiori e superiori, nota che occorrerebbero ben 5.000 rx al ginocchio per raggiungere la soglia di sicurezza dei 5 rad (rad = unità di misura delle radiazioni).

Le diciamo ancora che nel caso non riesca a mettersi in contatto per telefono con il prof. De Santis, gli può mandare anche un messaggio watsapp.

Se ci riscrive poi per far pubblicare la sua domanda con la relativa  risposta avuta dal prof. De Santis, sul nostro sito https://www.gravidanzafelice.com/nuovo/, al fine di integrare le testimonianze sulle radiografie in gravidanza,  farà un gran favore a tante donne con la sua stessa preoccupazione.

In attesa di una sua risposta, che può essere davvero di aiuto per tante donne, Le porgiamo i più  cordiali saluti,

Ass. Gravidanza Felice

 

Risposta del prof. Marco De Santis, responsabile del Telefono Rosso:

“Esposizione non a rischio”

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