Gravidanza di 8 settimane e Toxoplasmosi prima del concepimento curata con Rovamicina. Bimba sana

Lombardia, 11 marzo 2010

Buongiorno,
mi chiamo D.  ho 32 anni e sono incinta di 8 settimane.
Ieri ho eseguito esami completi del sangue ed è stata riscontrata
un’infezione da Toxo con IgM pari a 162 e IgG positive e mi hanno detto
che per avere il quadro clinico ci vorranno ancora un paio di giorni,
poiché dovranno fare test di avidità per datare la malattia.
Il ginecologo che mi ha in cura mi ha prescritto subito Rovamicina 3
milioni 1 compressa ogni 8 ore.

Sono preoccupatissima, che rischi concreti corre il mio bambino di avere
contratto a sua volta l’infezione?

Ci sono eventuali esami clinici da poter effettuare prima
dell’amniocentesi (mancano ancora troppe settimane!) per escludere
eventuali danni a carico del feto?

Vi ringrazio anticipatamente.
D. Lombardia

Gentile sig.ra ,
la nostra Associazione Gravidanza Felice, nata per far trascorrere alle
donne una gravidanza serena, non svolge direttamente un servizio di
consulenza medica,
ma è solo di  supporto al Telefono Rosso, 06 3015 6298 (ore 9-13 dal lun. al
ven.). Dal momento che però è difficile riuscire a prendere la linea, ma
dalle 12 alle 13 ci sono più probabilità, Le diamo anche il num di cell. del
dott. Marco De Santis, ………. il responsabile del Tel. Rosso, che
potrebbe essere disponibile dalle 14,30 in poi, sempre gratuitamente al
costo della sola telefonata.
Tanti cari auguri di cuore per la sua salute e per la sua gravidanza, Ass.
Gravidanza Felice

P.S. Ci faccia la cortesia di farci sapere dopo la consulenza, se vuole,
cosa Le è stato detto, perché vorremmo inserire la  sua

testimonianza  sul nostro sito,perché di certo utile ad altre donne.  Grazie

Se non riesce a parlarci, ci riscriva o chiami ai seguenti numeri 0974 4554
(ore 11-13 lun. merc. giov.
ven., ore 17-18 mart.) o al  347 9230072 sempre, perché provvederemmo a

darLe il num. di tel.  di un dottore che ha lavorato al Tel. Rosso.

Sono riuscita proprio poco fa a prendere la linea di Telefono Rosso e ho
parlato con una signora [Dottoressa], che ha preso nota dei miei dati.
Siamo rimaste d’accordo che ci sentiremo nei prossimi giorni appena
riceverò esito sul test di avidità per avere una consulenza adeguata
al  quadro clinico.  Grazie per l’interessamento e appena avrò
notizie, sarà mia premura  aggiornarvi in merito.
D.

Buon giorno,
Le scriviamo per chiederLe se è riuscita a risolvere tutti i suoi dubbi in
merito alla toxo. Non Le vogliamo mettere fretta per  “chiudere la pratica”,
ma per sincero interessamento per Lei ed anche perché riteniamo che Lei
possa fare molto bene ad altre donne con il suo stesso problema, qualora
consentisse a far mettere sul sito la sua storia. AugurandoLe e augurandoci
che non ci sia nessun problema per il  suo piccolino, La salutiamo con tanta
cordialità, Ass. Gravidanza Felice

Vi ringrazio infinitamente per l’interessamento e per il bel servizio
proposto da Telefono Rosso.
Vorrei poter inserire la mia testimonianza,
ma non ho ben capito come si fa, se potete farlo voi, vi aggiorno sui
fatti:
Dopo essermi accorta della positività dei valori di IGG ed IGM
della toxo, tramite i primi esami di laboratorio effettuati in ospedale
(ero di circa 8 settimane), ho chiamato Telefono Rosso per chiedere
informazioni relative alla terapia da seguire ed aventuali danni
possibili al feto.
Mi è stato consigliato di assumere Rovamicina in
attesa dei valori di avidità,
che comunque erano ancora in corso.
Dopo alcuni giorni, ho finalmente scoperto che l’infezione poteva datarsi a
prima del concepimento
(grazie anche ai test non solo effettuati
nell’ospedale della mia città, ma anche al S. Matteo di Pavia).
Con questi dati ho richiamato il Telefono Rosso per aggiornarli circa la mia
storia.
L’operatrice che mi ha risposto, mi ha consigliato di
continuare la terapia e di farmi seguire “più da vicino” facendo alcune
ecografie per monitorare la crescita fetale e lo stato di salute del
bambino. Mi ha inoltre consolato dicendomi che l’infezione contratta
prima del concepimento, avrebbe avuto un rischio di trasmissione
materno/fetale molto bassa e che la tempestiva assunzione di
antibiotici avrebbe comunque fatto da schermo all’eventuale futuro
passaggio.

Devo dire con mia grande soddisfazione, che le stesse cose
mi erano state dette dal mio ginecologo e dall’ospedale di zona e che
quindi il protocollo fattomi seguire, si rispecchiava completamente a
ciò che mi era stato consigliato anche da Telefono Rosso.
Ora sono
stata presa in cura da un centro dove si curano patologie della
gravidanza e circa una volta al mese devo sottopormi ad ecografia per
monitorare la gravidanza e continuare la terapia antibiotica fino al
parto.
Per quanto riguarda amniocentesi, mi è stato consigliato di
non effettuarla in quanto appunto i rischi sono molto bassi, è
sufficiente la medicina.

Tirare un grosso sospiro di sollievo è dire
poco, ora sono anche psicologicamente serena.

Ringrazio tutti per
l’aiuto datomi, da Telefono Rosso, all’ospedale di zona, al S. Matteo
di Pavia, che hanno tempestivamente preso carico del mio problema.
Un
caro saluto

D. (Lombardia)
Grazie!

22 gennaio 2011

Buongiorno a tutti! Qualche mese fa mi sono rivolta a voi raccontando la mia storia nella disperazione più totale. Il 10/10/10 ho dato alla luce mia figlia Arianna, figlia non solo mia, ma anche della Toxoplasmosi!!! 9 mesi interminabili di medicine, ecografie di II livello e controlli severissimi, poi finalmente lei.. Bella e sana come un pesce!
Per il primo anno di vita della bimba dovremo eseguire alcuni controlli in più di quelli che si eseguono normalmente (ma solo perchè il protocollo lo prevede) tipo visita oculistica, eco cerebrale e alcuni prelievi, che al momento sono risultati tutti negativi come peraltro gli altri referti.
Capisco la paura di tutte le donne che stanno affrontando il mio stesso percorso però vorrei dirvi ciò che è stato detto a me…
Contrarre la malattia nel I trimestre di gravidanza, ha una bassa percentuale che la stessa venga trasmessa al feto anche perché, se trasmessa, creerebbe danni irreversibili; quindi se la gravidanza va avanti normalmente, difficilmente il bambino sarà malato.
Ovviamente appena scoperta la malattia, andrebbe subito assunto l’antibiotico, che farà da barriera all’eventuale trasmissione e da lì in poi il bambino è “coperto” al 100% dall’infezione.
Inoltre nel corso della gravidanza vengono eseguiti scrupolosissimi controlli per verificare la stato di salute del feto per intervenire cmq tempestivamente e a 16 settimane, per escludere che sia avvenuta la trasmissione materno/fetale, è consigliata l’amniocentesi (consigliata vivamente alle mamme per togliersi ogni dubbio e paura).
Affrontare un’esperienza del genere, dopo aver assaporato la gioia di poter diventare finalmente mamme, destabilizza e spaventa e i 9 mesi di gravidanza saranno sicuramente faticosi, però sappiate tutte che la Toxoplasmosi non significa assolutamente “bambino malato” o ancor peggio aborto… Una malattia contratta dalla madre non per forza viene trasmessa al proprio bimbo e poi cmq ci sono cure appropriate.
Spero che la mia testimonianza possa essere di aiuto a qualcuna di voi e se volete fare una chiacchierata, potete chiedere alla redazione la mia mail privata, avrò piacere di conoscervi a parlare con voi.

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137 commenti su “Gravidanza di 8 settimane e Toxoplasmosi prima del concepimento curata con Rovamicina. Bimba sana”

  1. BUONA SERA,ANCHE IO HO PRESO LA TOXOPLASMOSI IN GRAVIDANZA NEL PRIMO SEMESTRE,AVEVO 9 SETT. QUANDO HO FATTO LE PRIME ANALISI,CON UNA AVIDITA MODERATA.HO FATTO LA CONSULENZA A SANT ORSOLA BOLOGNA E MI HANNO PROPOSTO UNA TERAPIA ANTIBIOTICA CON SPIRAMICINA E CONTROLLI ECOGRAFICI II LIV.NO HO FATTO L AMINOCENTESI PERCHE ERAVA PIU IL RISCHIO ABORTIVO CHE QUELLO DI TRANSMISSIONE VERTICALE.ADESSO NEI VARI CONTROLLI ECOGRAFICI MI DICONO CHE SI VEDE LA PLACENTA ISPESSITA SEGNO DI INFEZIONE FETALE.NON HO LA CERTEZZA ,PERO NON DEVO CAMBIARE TERAPIA?ADESSO HO 26 SETT.ASPETTO CON ANSIA UNA RISPOSTA.HO TANTO PAURA PER LA MIA BIMBA.NON RIESCO PIU METTERMI IN CONTATTO CON QUELI DA SANT ORSOLA,MI HANNO DATTO SOLO UN INDIRIZZO MAIL CHE NON VA.VI PREGO AIUTATEMI SONO DISPERATA!!!

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  2. Gent.ma Sig.ra Claudia,
    il quadro da Lei presentato – anche se mancano i dati precisi delle IgG e IgA IgM – come già valutato dai Colleghi del Sant’Orsola di Bologna indicano una probabile infezione recente con rischio di trasmissione verticale basso, per cui Le hanno consigliato di fare la terapia con spiramicina. L’aumento di spessore della placenta da solo non é indice di infezione ed anche quando si associa ad aree di calcificazioni E/o necrosi ha una sensibilità stimata del 78%, per cui io Le consiglio di mettersi in contatto con il D.H. Ostetrico del Policlinico Gemelli (0630154302 – 0630156782) chiedendo del prof. Noia per avere ulteriori informazioni ed eventuali indicazioni diagnostiche.
    Nell’attesa stia tranquilla.
    Augurando a Lei ed alla Sua Famiglia ogni bene ed un santo Natale cordialmente La saluto
    Angelo francesco Filardo

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  3. BUON GIORNO, i miei valori IgG 123.2 e IgM 1.07 ,avidita 24% alla 9 sett. infezione contratta al massimo in periodo periconcezionale.
    ho gia parlato con il prof. Noia tramite telefono rosso e mi ha consigliata di prendere anche bacterim forte.adesso non so chi mi lo deve prescrivere e come ha precisato anche lei non sono indici chiari di infezione.le volevo chiedere se e troppo tardi per avere una conferma con la aminocentesi visto che sono gia 26 sett. grazie per il suo supporto,conta cosi tanto in questo momenti.

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  4. Gent.ma Sig.ra Claudia,
    aggiungendo il Bactrim forte, che si può far prescrivere dal suo Medico curante – che può mettersi in contatto col Telefono rosso se ha dubbi! – alla terapia già in atto Lei sta attuando tutto quello che si può fare nella sua situazione. Il risultato dell’amniocentesi potrebbe solo avere un effetto positivo dal punto di vista psicologico se risulta negativo. Io Le consiglio di fare la terapia completa e di fare il prossimo controllo ecografico – se possibile – presso il DH del Policlinico Gemelli così avrà la possibilità di avere direttamente dal prof. Noia le risposte ai suoi dubbi.
    rinnovo gli auguri a Lei e Famiglia e cordialmente La saluto
    Angelo Francesco Filardo

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  5. Ciao anch io sono incita alla 9 settimana e ho toxoplasmosi ho appena fatto il test di atidivitã e devo aspettare dieci giorni x l esito…ho mille paure ….non so più che pensare …aiutatemi….

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