Ferrara, lì 10 dic. 2008
Gentili signori,
innanzi tutto vorrei farVi tantissimi complimenti per il sito, mi ha colpito tanto la gentilezza e professionalità delle Vostre risposte.
Io sono una donna di 32 anni e vorrei tanto avere una gravidanza, ma ho mille dubbi e paure. Mi spiego meglio: sono in cura da diversi anni con antidepressivi per attacchi di panico caratterizzati da agorafobia e paura di perdere il controllo e solo in questi ultime sei mesi sono migliorata grazie ad un neurologo che mi ha prescritto una cura a base di ENTACT e XANAX. Ora sto prendendo 30 mg di Entact e o,5 di Xanax al dì.
Come dicevo prima le cose vanno molto meglio.
Per quanto riguarda la gravidanza ho il terrore di perdere il controllo di me stessa: mi vedo chiusa tra questi 9 mesi senza via d’uscita. Ho paura di star male e di non poter uscire da quella situazione. Il mio ginecologo dice di star tranquilla che si posson prendere farmaci, ma il neurologo per una questione puramente etica non li prescrive. Ora con le pastiglie va molto meglio, però questo pensiero mi rimane. Credo che finché non provo mi rimarrà per sempre.
Dal prossimo mese comincerò a calare la dose dei medicinali per poi smettere, chiedevo a Voi se si possono assumere questi farmaci durante la gestazione e vi sono capitati altri casi come il mio…mi sembra di essere “una marziana”, vedo tutte che fanno figli, ma io ho una paura tremenda, benché lo desideri tanto.
Grazie fin ora e buon lavoro.
Cordiali saluti,
Valentina
Gent.ma sig.ra Valentina,
la nostra associazione ha sì lo scopo di far trascorrere alle donne una gravidanza serena e felice, ma non svolge direttamente un servizio di natura medica, siamo solo di supporto al Telefono Rosso del Policlinico “Gemelli” di Roma, n. 06 30156298 (dal lun. al ven. dalle 9 alle 13). Verso le 12 è più facile prendre la linea.
P.S. Le donne con problemi sono quelle che si preparano meglio alla gravidanza. Intanto potrebbe già da adesso iniziare a prendere l’acido folico. Di casi simili al Suo attualmente ce ne sono decine di migliaia in Italia. Crediamo che il Suo ginecologo abbia ragione. Diminuisca e smetta solo se necessario.
Gentilissimi signori,
se Vi ricordate vi avevo chiesto informazioni sugli psicofarmaci in gravidanza. Non sono ancora riuscita a telefonare al Telefono Rosso, appena ci riuscirò, come da accordo, Vi dirò la risposta. Intanto Vi scrivo perché il mio ginecologo ha chiesto informazioni alla Consulenza Medica dell’ASL e questo è stato il responso: sia per lo Xanax che per l’Entact, non vi è nessun effetto teratogeno in assoluto. La donna che ne fa uso in gravidanza ha le stesse probabilità di una che non ne fa che il suo bambino nasca con problemi. Diciamo che vi è una percentuale bassissima di crisi di astinenza alla nascita, risolvibilissima in 2 settimane e qualche caso di labbro leporino o di soffio al cuore. Qualora Vi interessi posso scrivere anche per intero con le medesime parole il documento rilasciato dalla consulenza medica.
Ne approfitto per chiederVi una cosa: come si fa a distinguere la paura della gravidanza tipica delle donne e quella invece data da un’ansia patologica? Che differenze ci sono? Ora io sto molto meglio. A volte, soprattutto durante la mattina ed il pomeriggio, la sera, sono stanca e più ansiosa, vedo una gravidanza come una situazione felice, bella da vivere giorno per giorno, ma in certi momenti ho una gran paura di non farcela, di perdere il controllo in questi lunghi mesi e di far chissà cosa per uscire dalla gravidanza. Potete aiutarmi?
La paura di perdere il controllo è tipica del DAP, ma come faccio a sapere quali sono esattamente le paure delle donne che stanno affrontando una gravidanza? Questa paura nasce quando si sta per affrontare una fase così delicata? Se si chiede in giro tutte sono felicissime o non hanno avuto problemi, cosa cui io credo molto poco!
Innanzi tutto grazie per la gentilezza fin d’ora dimostrata.
Buone Feste e buon lavoro
Valentina
Gent.ma sig.ra Valentina,
in attesa di farLe scrivere dalla dott.ssa Anna Maria Merola in merito alla differenza tra ansia naturale ed eccessiva in gravidanza, Le saremmo oltre modo grati se ci comunica per intero la risposta del Servizio di Consulenza Medica a cui Si è rivolta, da inserire insieme alla Sua domanda sul nostro sito, per poter essere d’aiuto ad altre donne.
Intanto Le anticipiamo che la dott.ssa Merola invitava una signora che aveva più o meno i suoi stessi problemi a non prendere per oro colato tutto quello che dicono le altre donne sulla loro gravidanza, come del resto Lei ha già intuito.
E’ vero comunque che nel 2° trimestre ci si gode di più la gravidanza, ma Le possiamo assicurare che si fa fatica a distinguere le paure e le ansie “normali” da quelle “patologiche” in gravidanza. Tanto è vero che abbiamo fondato un’associazione proprio per far trascorrere alle donne una gravidanza serena. Ci siamo accorti che vi è l’esistenza di eccessive ed, il più delle volte, immotivate ansie e paure che affliggono molte donne in gravidanza e che finiscono non poche volte ad avere il sopravvento sulla gioia dell’attesa.
Grazie, come al solito velocissimi e gentilissimi!
Ecco il testo:
ESCITALOPRAM. NON ESISTONO STUDI EPIDEMIOLOGICI UMANI NE’ SPERIMENTALI SUGLI ANIMALI IDONEI A VALUTARE LA TERATOGENICITA’ DELL’ESCITALOPRAM. TRE RECENTI METANALISI CHE HANNO RIVISTO I DATI ESISTENTI IN LETTERATURA INERENTI I NUOVI ANTIDEPRESSIVI (COMPRESI I SSRI, DI CUI L’ESCITALOPRAM FA PARTE) NON HANNO EVIDENZIATO INCREMENTO DI RISCHIO MALFORMATIVO RISPETTO ALL’ATTESO, MENTRE E’ STATO OSSERVATO UN INCREMENTO DI ABORTIVITA’ SPONTANEA. L’USO NEL TERZO TRIMESTRE DEI SSRI PARE ASSOCIATO A RISCHIO PER IL NEONATO PER “SINDROME DI ASTINENZA” (CON IRRITABILITA’, ITTERO E VOMITO) E/O CONVULSIONI NEONATALI (RIPORTATE PER LO PIU’ IN ASSOCIAZIONE CON PAROXETINA E FLUOXETINA, CHE COSTITUISCONO PERALTRO IL GRUPPO DI OSSERVAZIONE IN GRAVIDANZA PIU’ COSPICUO), INDICANDO UNA NECESSITA’ DI UN ACCURATO FOLLOW UP DEI NATI ESPOSTI NEI PRIMI GIORNI DI VITA.
ALPRAZOLAM. I PIU’ RECENTI STUDI RIGUARDANTI LE BENZIODAZEPINE (GRUPPO FARMACOLOGICO CUI APPARTIENE QUESTO FARMACO) NON EVIDENZIANO UN INCREMENTO SIGNIFICATIVO DI ANOMALIE CONGENITE NELLA PROLE RISPETTO ALL’ATTESO. L’USO NEL TERZO TRIMESTRE E/O DURANTE IL PARTO PARE ASSOCIATO A RISCHIO PER IL NEONATO, IN PARTICOLARE E’ STATA RIPORTATA IN ALCUNI CASI LA SINDROME DEL ” FLOPPY INFANT” (SEDAZIONE, IPOTONIA, DIFFICOLTA’ ALLA SUZIONE, CRISI APNOICHE) PERSISTENTE DA ORE A MESI DOPO LA NASCITA. IL PROLUNGATO USO DURANTE LA GRAVIDANZA HA POSTO IN LUCE LA POSSIBILITA’ DI EFFETTI NEUROCOMPORTAMENTALI. TUTTAVIA NEL CONSIDERARE TALI RISCHI SUI FIGLI DA MADRI ESPOSTE VA TENUTO CONTO DELLA POSSIBILE INTERAZIONE CON ALTRI FARMACI COSOMMINISTRATI E/O DELL’IMPORTANZA DEL CONFONDENTE COSTITUITO DALLA PATOLOGIA DI BASE DELLA MADRE; INFATTI ANCHE QUANDO UN’EVIDENZA DI RITARDO DI SVILUPPO PSICOMOTORIO PERSISTE RISULTA ARDUO DISTINGUERE L’EFFETTO SOCIOAMBIENTALE DALL’EFFETTO A DISTANZA DEI FARMACI. NON E’ VALUTABILE L’EFFETTO ADDITIVO E/O DI INTERAZIONE FRA PIU’ FARMACI ASSUNTI E/O L’EVENTUALE USO DI SOSTANZE VOLUTTUARIE.
SI RIMANDA AI COLLEGHI SPECIALISTI PER LA VALUTAZIONE DELLA TERAPIA PIU’ IDONEA E ALLA MINIMA DOSE EFFICACE, IN PARTICOLARE NEL CORSO DEL III° TRIMESTRE DI GRAVIDANZA.
QUALE REGOLA GENERALE E’ CONSIGLIABILE L’USO IN GRAVIDANZA DI FARMACI DI CUI SIA DISPONIBILE UN’AMPIA ESPERIENZA CLINICA E LA CUI SICUREZZA SIA CONFERMATA DA STUDI EPIDEMIOLOGICI SULL’UOMO, SOTTO IL CONTROLLO DELLO SPECIALISTA DI FIDUCIA.
LA SUPPLEMENTAZIONE CON ACIDO FOLICO CONTRIBUISCE ALLA PREVENZIONE DEI DIFETTI DEL TUBO NEURALE. LA DOSE DELL’ACIDO FOLICO CONSIGLIATA NEL PERIODO PRECEDENTE IL CONCEPIMENTO (ALMENO UN MESE PRIMA) E PER TUTTO IL PRIMO TRIMESTRE DI GRAVIDANZA E’ DI O,4 MG/DIE. PER DONNE AFFETTE DA DIABETE O EPILESSIA O CON STORIA FAMILIARE POSITIVA PER DIFETTI DEL TUBO NEURALE E/O MALFORMAZIONI VIENE CONSIGLIATO DI AUMENTARE A 4 MG AL GIORNO.
Il mio ginecologo mi ha detto che con un responso così si possono tranquillamente prendere i farmaci. Cercando, se possible, di mantenere una dose relativamente bassa soprattutto nel 1° trimestre per quanto riguarda l’Entac (ESCITRALOPRAM) e dice che non vi sono problemi per lo Xanax (ALPRAZOLAM), ha già avuto tante esperienze in relazione a quel farmaco.
Grazie per la risposta, allor ami sembra di capire che stando già bene,la cosa migkiore sia prendre coraggio e partire, poi quel che verrà verrà.
Tanti tanti auguri di Buon Anno anche a Voi!
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Cara Alice,
stai tranquilla e semmai scrivi a questo sito per farti aiutare a parlare con gli specialisti, che sapranno indicarti le cure migliori da fare in gravidanza.
Stai tranquilla perché puoi essere curata e il tuo bambino non ne soffrirà assolutamente
Un abbraccio
Marica
Ciao a tutte sono di 5 settimane e sono felicissima xchè è il mio secondo figlio dopo 10 anni, però assumo 13 gocce di Elopram al giorno e xanax al bisogno, cosa faccio? Devo smettere? Non vorrei perché con Elopram sto bene! Mi risponde qualcuno? Grazie, Linda
Cara Alice,
facci sapere tue notizie, non piangere più ma sorridi al tuo piccolo, che è il dono più bello che puoi aver ricevuto.
Ti aspettiamo, dacci notizie
Marica
cara Alice,
ieri una signora ha pubblicato la sua esperienza di un bimbo nato sanissimo anche se lei prendeva dei farmaci.
Vedila cercando nel sito (con la casellina in alto a destra) con la parola Efexor.
Facci sapere tue notizie.
Ciao carissima
Marica
ciao a tutte , ho bisogno di parlare con donne che prendono citalopram in gravidanza o hanno preso. sono di 5+5 . ho bisogno di essere rincuorata . grazie a tutte