Testimonianze – Più Fattori di Rischio e Radiazioni Ionizzanti

 

TIMORE DI GENERARE UN BIMBO MALFORMATO PER TAC ALLA COLONNA LOMBARE, RADIOGRAFIE AL BACINO E ALLE GINOCCHIA E PER ASSUNZIONE DI  TORADOL, CELESTONE, PEPTAZOL, OKI, SENZA SAPERE DI ESSERE INCINTA

Sono Lucia T., nata a San Marzano Sul Sarno (SA), il 28.11.1964 e residente a Pagani (SA).

Il 14.06.2005 fui sottoposta, come conseguenza di un incidente stradale:

  • a TAC alla Colonna Lombare,

  • a radiografia al bacino,

  • a radiografia a tutti e due le ginocchia,in più assunsi:

  • Toradol fiale 30 (una fiala a giorni alterni per un totale di 5 fiale),

  • Celestone fiale 4mg (una fiala a giorni alterni per 5 giorni),

  • Peptazol 20 capsule (una capsula al giorno per 10 giorni),

Il tutto senza sapere di essere incinta,

(l’ultima mestruazione l’ebbi il 25.05.2005). Ho scoperto di essere incinta solo verso i due mesi e mezzo di gravidanza,

dal momento che ebbi delle perdite scambiate per mestruazioni nel periodo in cui mi dovevano venire.

In più in quel periodo prendevo Oki per il mal di testa frequente ed anche qualche altra medicina che non ricordo.

Convinta che il bambino sarebbe nato malformato  per le radiografie e la TAC, subito mi prenotai per l’I.V.G.

Proprio il giorno prima dell’intervento, però, ebbi modo di consultare una tabella con la dose di radiazioni

te non arrivava alla soglia di sicurezza dei 5 rad. e di parlare al telefono con un dottore che aveva rapporti

con il Telefono Rosso di Roma. Così è nata una bellissima bambina, che gode ottima salute.

Rilascio questa testimonianza, perché possa essere d’aiuto a tutte le donne che  abbiano a trovarsi nelle mie stesse

condizioni.

Pagani, lì 06.10.2007

Lucia T.

PAURA DI GENERARE UN BIMBO MALFORMATO PER ETA’, TAC ALLA TESTA, ANTISTAMINICI, ANTINFIAMMATORI, CORTISONICI

Sono una mamma di 45 anni e voglio farvi partecipi della mia esperienza, sperando che le mie parole possano servirvi a portare avanti serenamente la gravidanza.

La mancanza di informazioni e di punti di riferimento possono generare paura e portarti a volte a decisioni affrettate.

Qualche tempo fa ho vissuto un’esperienza a dir poco traumatizzante, a 42 anni ho scoperto di essere in attesa di un bimbo ed ero combattuta tra la paura che nascesse con qualche malattia genetica o dovuta a medicinali e la fede in Dio.

Da premettere che sono contro l’aborto, ma la paura è una brutta bestia che ti entra dentro ed è difficile da sradicare. Nel mio caso avevo contro oltre all’età avanzata, il fatto che di lì a poco dovevo subire un’operazione, altrimenti rischiavo di diventare strabica e di avere problemi alla testa e di conseguenza in quel periodo mi stavo preparando all’operazione. Avevo fatto in quel 1° mese una Tac alla testa e stavo prendendo antistaminici, antinfiammatori (FORMISTIN, AULIN), stavo facendo dei cicli di aerosol (con CLENIL A, LASIX FIALE, FLUIBRON) e prendevo anche cortisonici e qualche altra medicina, che potevano essere dannosi per l’embrione ed eventualmente farlo nascere con problemi di salute. 

Mi sono rivolta a diversi medici, i pareri erano diversi e mi creavano tanta confusione.

Allora ho contattato il Telefono Rosso con sede a Roma, dove ho avuto la fortuna di trovare dei medici disponibilissimi ad ascoltare i miei problemi, le mie paure. Essi mi hanno spiegato che la possibilità che il bimbo nascesse down a causa dell’età era in percentuale minima rispetto ad una donna di 20 anni, soprattutto se in famiglia non ci sono casi del genere e neanche in questo caso è detto che possa accadere che il bimbo nasca con qualche malattia genetica. Neanche poteva accadere che il bambino nascesse ammalato per le medicine che avevo preso e mi sono state date esaurienti spiegazioni.

Ascoltarli non è servito a decidere se tenere il bambino o meno, ma, cosa importantissima, a VIVERE SERENAMENTE la gravidanza, che ho portato avanti e adesso ho una meravigliosa bimba di 30 mesi che è la gioia della nostra vita. I bimbi sono un dono di Dio, teniamoli, ci ripagheranno di tutte le angosce vissute, semplicemente chiamandoci mamma!

ASCEA (SA), lì  29 giugno 2006 Maria T. T.

Se ti piace gravidanza felice ricordati di seguire la nostra pagina facebook

2 commenti su “Testimonianze – Più Fattori di Rischio e Radiazioni Ionizzanti”

  1. l’ultima mestruazione stata 12/11/09 stato oggi che o scoperto di essere incinta!lo mio ciclo è di 28 giorno,e no giorno 28/11/09 mio figlio di 3anni cade accidentalmenti ho fatto incieme a lui rx gomito sinistro,rx avambraccio e rx polso sinistro io no sapevo di essere incinta,peche lui è troppo piccolo per fare da solo,ho temore che possa venire con malformato!

    Rispondi
    • Puoi stare tranquilla. Se non bastano a rasserenarti le testimonianze delle signore di Pagani ed Ascea, ecco cosa dice il Telefono Rosso, a cui è stato chiesto informazioni in merito al tuo problema:

      LA QUANTITA’ TOTALE DI RADIAZIONI PREVIDIBILI PER L’EMBRIONE A LIVELLO PELVICO PER QUESTO TIPO DI ESPOSIZIONE E’ NOTEVOLMENTE E SICURAMENTE AL DI SOTTO DELLA SOGLIA DI 5 RAD. LA PAZIENTE NON PRESENTA UN AUMENTO DEL RISCHIO DI DIFETTI CONGENITI AL DI FUORI DEL RISCHIO NATURALE.
      DISTINTI SALUTI

      Telefono Rosso
      Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica
      Dipartimento per la Tutela della Salute della Donna e della Vita Nascente
      Policlinico Universitario “A. Gemelli”- Università Cattolica del Sacro Cuore- Roma

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

WhatsApp chat